15 Settembre 2021 - Pubblicato sul Sole 24 Ore un articolo sul programma formativo di Kaeser Italia.
Kaeser Italia investe in formazione per promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità
Per la sede italiana della Kaeser Compressori il sistema duale è passato da un progetto chiamato “Ausbildung Kaeser Italia”, che ha messo insieme diversi partner, tra cui l’ente di formazione Fondazione Aldini Valeriani, la casa madre tedesca e la camera di commercio italo-germanica (AHK Italien), che ha validato il progetto, in collaborazione con la società di formazione Dual.Concept.
Kaeser ha presentato il progetto ad un bando regionale dedicato e ha ottenuto il finanziamento con risorse del Fondo sociale europeo e della Regione Emilia-Romagna. Questo ha consentito ai 12 partecipanti di avere una prima qualifica, a livello regionale, come manutentore macchine Kaeser. «L’obiettivo tematico del progetto è stato promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori, mentre l’obiettivo specifico è stato favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, oltre al sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata», spiegano l’AD, Giovanni Micaglio, e l’HR manager, Melissa Musica.
Questa prima fase si è svolta nell’arco di 600 ore di cui 240 di stage in Kaeser. Per poter applicare il metodo duale efficacemente sono stati organizzati corsi specifici, anche con la collaborazione di tutor aziendali Kaeser, con la certificazione di formatori duali.
Il progetto ha coinvolto giovani da diverse parti d’Italia, con particolare attenzione al Sud. Dopo la prima qualifica professionale regionale, a tutti i candidati è stata data l’opportunità di approfondire quanto appreso con inserimento in azienda, tramite stage, contratto a tempo determinato oppure contratto di apprendistato.
Oggi ci sono 7 tecnici impegnati nel percorso, che hanno seguito un periodo formativo / lavorativo totale di circa 2 anni e oltre 1.200 ore di formazione, per raggiungere gli alti standard necessari per proseguire la professione in ambito Meccatronico.
Nelle prossime settimane li aspettano gli esami che, spiegano i due manager, «oltre che dall’ente formativo italiano saranno validati anche da esperti tedeschi che arriveranno dalla Germania per la valutazione finale»
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